Immancabili in tutti i nostri buffet, questi tartufini sono piccoli assaggi di paradiso. Il termine cacao deve la sua origine a un’antica parola proto-amerinda, “kakawa”. La sua coltivazione ebbe inizio intorno all’anno mille a.C., quando i semi di questa pianta erano utilizzati come simbolo di prosperità nei riti religiosi, come medicina per guarire le malattie del corpo e della mente e infine utlizzati come moneta. Vi abbiamo fornito sufficienti motivi per concedervi questi deliziosi bon bon?
TEMPO: 30 minuti
DIFFICOLTÀ: facile
Ingredienti per 4 persone:
Per i tartufi:
500 ml latte di soia non zuccherato
550 g cioccolato fondente al 70%
Per la pralinatura:
cacao amaro
polvere di liquirizia
polvere di caffè
cocco rapè
briciole di biscotti
cannella
frutta secca in granella
cereali soffiati
Procedimento:
- Scaldate il latte in una casseruola. Aiutandovi con un cutter o a coltello, tritate il cioccolato e mettetelo in una bacinella di vetro o acciaio.
- Quando il latte sarà caldo, versatelo sul cioccolato e frustate velocemente per farlo sciogliere. Versate il tutto in una teglia e fate raffreddare completamente, realizzando così una ganache solida.
- Modellate la ganache con le mani, formando delle palline di circa 20 g l’una.
- Ora divertitevi a pralinare i tartufini a vostro piacere: passate i tartufini nelle polveri o nella frutta secca o ancora sui cereali leggermente sbriciolati, riponete tutto su un vassoio o in pirottini e fate raffreddare prima di servire.
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