Autunno

Con l’autunno, l’aria si rinfresca, le giornate si accorciano e Natura, mamma attenta e generosa, ci coccola tingendo la sua tavolozza di colori caldi. Nelle nostre cucine ecco apparire zucche, barbabietole, castagne, nocciole, susine… frutti e ortaggi adatti per essere conservati in preparazioni sotto spirito, sott’olio o in deliziose marmellate: questa è la stagione in cui le cucine lavorano di più. Grazie al loro contenuto di nutrienti e calorie questi doni di Natura sono indispensabili per affrontare i primi freddi e i conseguenti raffreddamenti, grazie soprattutto alla presenza di sostanze che aiutano il rafforzamento del nostro sistema immunitario e un buon apporto di energia.

Il nostro corpo in questa stagione ha bisogno di sostegno, il passaggio dalla temperatura mite a quella fredda dovrebbe essere assecondato da un rallentamento delle nostre attività e non è favorito da uno stile di vita che prevede gli stessi impegni e la stessa mole di lavoro per ogni stagione. Spesso, l’autunno, è per questo accompagnato da una grande stanchezza, poiché i nostri occhi gioiscono meno della bellezza del sole. E allora mele, topinambur, uva e sedano arrivano in nostro soccorso, grazie al loro potere nutriente e in alcuni casi anche tonico. Ma c’è un altro compito importante a cui dobbiamo dedicarci in autunno: come gli alberi si liberano delle foglie e vengono potati dei rami secchi, dobbiamo lasciar andare quel che non serve più, restituendolo alla Madre Terra; con pazienza e amore la Terra, simbolo di questa stagione, saprà trasformarlo in nuovi fiori. Nell’antichità, l’autunno rappresentava un momento di silenzio, dove ogni energia, così come la Natura tutta, muoveva i primi passi del lento ritiro verso l’interno e l’inverno. Il corpo, depurato del superfluo, si prepara quindi ad accogliere il sacro, riposando e proteggendosi.