Difficoltà: semplicissima
Una sera di ottobre, tanto tempo fa, arrivai a casa di mia zia dopo aver attraversato la città sotto a un acquazzone tremendo. Entrando in casa sua, venni avvolta da un profumo delizioso, che mi scaldò all’istante il cuore (spalancandomi lo stomaco!). Consiglio questa ricetta a chiunque voglia sconfiggere i primi freddi e il magone da cielo grigio.
Ingredienti per 4 persone:
350 g di lenticchie di montagna
3 carote
1 cipolla rossa
8 pomodori secchi
1 pezzo di alga kombu di circa 3 centrimetri.
1 rametto di rosmarino
1 foglia d’alloro
sale q.b.
Procedimento:
1. Mondare e affettare la cipolla e le carote a cubetti di circa ½ centimetro.
2. Lavare le lenticchie in acqua fredda per eliminare le impurità.
3. Versare tre cucchiai abbondanti di olio extravergine d’oliva in una casseruola, quindi, soffriggere la cipolla, le carote, il rosmarino e l’alloro. Uno dei trucchi per un buon soffritto consiste nell’aggiungervi un pizzico di sale e di lasciare la casseruola coperta affinché le verdure si ammorbidiscano nei loro umori di cottura.
4. Portare a ebollizione un litro e mezzo d’acqua senza aggiungervi del sale.
5. Lavare e i pomodori secchi e affettarli in piccole striscioline.
6. Quando la cipolla si sarà ben imbiondita aggiungere al soffritto le lenticchie, il pezzetto d’alga e le strisce di pomodori secchi. Questa operazione consente alle lenticchie di tostarsi e insaporirsi, velocizzando, così, i tempi di cottura.
7. Versare l’acqua nella casseruola e lasciare sobbollire dolcemente per 35 o 40 minuti.
In base al vostro gusto personale potrete scegliere se servire la zuppa più o meno densa.
Consigliamo di presentare questa zuppa in tavola accompagnata da crostini di pane saltati in padella con olio, rosmarino e sale.
a cura di
Vuoi essere il primo commentare?