Tadzio Pederzolli

Chef

 

 

tadzio

 

 

 

Nato a Trento e trapiantato a Milano, sin dalla più tenera età ha la fortuna di essere abituato alla buona tavola, grazie ad un attento papà enologo e gastronomo e una golosa mamma pittrice ed insegnante. Nel 2004 (anno che segna il suo trasferimento nella metropoli lombarda), all’età di 19 anni, presa consapevolezza della propria totale indipendenza, abbraccia la scelta vegan.

Fin dall’adolescenza si prodiga sopra e sotto un palco nella scena underground italiana, organizzando concerti ed eventi, suonando in diversi gruppi punk, attività che continuano ad oggi e che gli danno la possibilità di girare il mondo in tournee svariate volte, toccando in lungo e in largo Europa, Russia e Stati Uniti.

Diplomato al Liceo Classico Prati di Trento, Laureato in Scienze della Comunicazione Musicale a Milano, inizia a lavorare durante gli studi come meccanico di biciclette presso Dodici Cicli, il primo marchio italiano di biciclette a scatto fisso ad uso urbano, e spesso si ritrova ad imbracciare la propria bici anche come corriere espresso. E dopo quasi 5 anni come ciclomeccanico decide finalmente di inseguire la propria passione: la cucina.

Inizia come pasticcere itinerante, presso diversi ristoranti vegan, ritrovandosi dopo poco ad aprire e gestire la prima bakery 100% vegan in Italia: Alhambra Cafè. Quest’esperienza lo arricchisce, rendendolo al contempo desideroso di arricchire la propria esperienza. Così, dopo neanche un anno, passa alla gestione e direzione della cucina del ristorante vegetariano del Centro Botanico, negozio biologico nel pieno centro di Milano. Dopo 2 anni di soddisfazioni, passa quindi alla gestione e direzione di un’altra importante cucina del panorama vegetariano milanese, quella di Radicetonda, bistrot vegan e biologico, con 2 punti vendita nei punti nevralgici del capoluogo lombardo.