Se c’è una cosa che nei nostri frigoriferi non manca mai è un contenitore colmo di riso integrale già cotto. Come non ci stancheremo mai di ripetere, il riso integrale è un cereale straordinario, soprattutto perché una volta cotto per assorbimento, può sostare nei nostri frigoriferi fino a 5 giorni, costituendosi come base per le nostre schiscette o cene veloci. Sarà sufficiente lavarlo in abbondante acqua fredda, adagiarlo sul fondo di una casseruola ricoprendolo del doppio del suo peso di acqua. Mettendo poi la casseruola sul fuoco a fiamma bassa, copriremo con un coperchio e lasceremo cuocere senza mai scoperchiare fino a che l’acqua non si sarà completamente assorbita. Un trucco perché il riso risulti ben sgranato è quello di aggiungere insieme all’acqua un filo d’olio extra-vergine d’oliva, prima di iniziare la cottura.
Riso integrale con finocchi, pomodori secchi, capperi e origano
Ingredienti per 4 persone
- 400 g di riso integrale già cotto
- 1 cipolla rossa di Tropea
- 2 finocchi piccoli o 1 grande
- Una manciata di pomodori secchi
- 2 cucchiai di capperi dissalati
- Una presa di origano
- Olio e.v.o. Q.B.
Procedimento
- Mondate la cipolla e i finocchi, affettando tutto a velo.
- Scaldate un filo d’olio in una padella capiente. Quindi aggiungete la cipolla e soffriggete dolcemente.
- Quando la cipolla sarà ben dorata, aggiungete i finocchi, avendo cura di coprire con il coperchio la padella e procedere alla cottura a fuoco dolce.
- Lavate i pomodori secchi, quindi ammollateli in acqua tiepida.
- Quando i finocchi si saranno ammorbiditi, aggiungete i capperi e i pomodori, facendo saltare il tutto perché si insaporisca bene.
- Aggiungete il riso e l’origano, alzando leggermente la fiamma. Saltate per un paio di minuti perché il riso si scaldi in modo omogeneo, quindi impiantate decorando a piacere, magari con un rametto di organo fresco, quindi servite.
Buon appetito!
Vuoi essere il primo commentare?